Pubblicazioni

 

 

 

 

 Vescovi, Sicilia, Mediterraneo nella tarda antichità
a cura di V. Messana, V. Lombino

e con la collaborazione di S. Costanza
Collana: Storia e cultura di Sicilia
Salvatore Sciascia Editore, Caltanissetta 2012, pp. 432, ill.
ISBN: 9788882414023

L’importanza storica, dottrinale, ecclesiologica, spirituale e sociale degli scritti dei vescovi siciliani nella tarda antichità è strettamente connessa alla peculiare mediterraneità della Sicilia coeva. In tal senso la forte tensione dell’odierna ricerca a una rinnovata teorizzazione di precise scelte metodologiche continua ad accompagnarsi a una sempre più sentita istanza di ricostruire un quadro storico di quella Sicilia e del suo contesto mediterraneo – nella cornice di un’Europa ‘allargata’ – sulla linea preferenziale di avvertiti interessi per la sua cultura religiosa, non meno che per le sue vicende politoc-economico-sociali. Il volume raccoglie le relazioni di studiosi di estrazione e specializzazione diverse, che durante il Convegno su Vescovi, Sicilia, Mediterraneo nella tarda antichità, svoltosi a Palermo nell’ottobre del 2010, hanno ridisegnato realtà, situazioni, momenti e aspetti importanti del mondo religioso (e non soltanto) siciliano e mediterraneo tardoantico.

 

 

 

 

 

I cristiani e la città
a cura di V. Lombino e A. Rotondo
Collana: Oi christianoi
Il pozzo di Giacobbe, Trapani 2017, pp. 272
ISBN: 978-88-6124-668-3

Lo studio della città antica si accompagna a una sterminata storiografia e a innumerevoli indagini che, con svariati    interessi, hanno affrontato questo tema, sia per il periodo precristiano sia per quello posteriore al diffondersi del cristianesimo. Gli studi che compongono questo volume contribuiscono a tracciare una una storia del pensiero sulla città, in alcuni suoi aspetti peculiari. Organizzata secondo uno sviluppo cronologico e assiologico, questa silloge di saggi si apre con un’indagine nell’ambito dei testi neotestamentari e si chiude con una riflessione sul pensiero di Agostino. I singoli studi, ognuno per la sua parte, si raccordano alle grandi tematiche che la storiografia recente continua a indagare da prospettive diverse.

 

 

 

 

 

 

 

L’apologetica
Nei padri di IV e V secolo e in John Henry Newman
a cura di V. Messana, V. Lombino, S. Costanza
Collana: Arazzi
Rubbettino Editore, Soveria Mannelli 2017, pp. 434
ISBN: 9788849848809

Data la persistenza di forti opposizioni anticristiane, l’apologetica continua ad occupare nei secoli IV-VI un posto di assoluto rilievo, nonostante la fine delle persecuzioni: quando le circostanze lo impongono, la dottrina cristiana è illustrata e difesa mediante una forte polemica contro il paganesimo e il giudaismo. Il volume raccoglie le relazioni di studiosi di estrazione e specializzazione diverse, che durante il Convegno su L’ Apologetica nei Padri di IV e V secolo e in John Henry Newman, svoltosi a Palermo nel novembre del 2011, hanno trattato, con diversità di accenti e sfumature, realtà, situazioni, momenti e aspetti importanti riguardanti i dibattiti polemici sulla fede cristiana relativi ai secoli IV e V, prendendo soprattutto in considerazione non tanto i problemi che hanno attinenza con la situazione storica in senso stretto, ma quelli che investono la storia delle idee e della religione cristiana, e constatando che la suddetta apologetica muta e rompe, talora, gli schemi o, comunque, le norme del genere letterario.

 

 

 

 

 
Modelli di riforma nella tradizione giudaico-cristiana.

Maestri e testi 

a cura di Vincenzo Lombino

Collana: Arazzi
Rubbettino Editore, Soveria Mannelli 2019, pp. 206
ISBN: 9788849858655 

Il presente volume raccoglie quattro studi che trattano della riforma nella Chiesa dei Padri e nel pensiero medievale di Ja’aqov Anatoli. A essi, seguono due contributi che prendono in considerazione le ricadute moderne e contemporanee del pensiero riformistico dei Padri. Sebbene ognuno di essi si occupi di settori religiosi differenti, nel loro complesso, questi contributi mostrano come la riforma religiosa antica si articolasse secondo una triplice gradualità: era avviata a partire dall’esperienza di fede di un maestro; essa, a sua volta, era trasposta in una codificazione scritta; infine era recepita dai discepoli del maestro, che potevano formare una comunità.

 

 

 

 

La salvezza. Relazioni fra pagani e cristiani nella tarda antichità

  a cura di Vincenzo Lombino e Arianna Rotondo

  Collana: Ho Theologos
  Città Nuova, Roma 2020, pp. 280
  ISBN:  9788831149624

La salvezza ritorna oggi al centro degli interessi dell’uomo delle società avanzate occidentali. A fronte delle paure generate dalla tecnologia e dalla globalizzazione, egli però fatica a confrontarsi o semplicemente a contemplare l’idea di una salvezza, intesa in senso religioso. Certamente chi vive in condizioni di precarietà o in pericolo di vita sperimenta la salvezza come un bisogno, un’ancora, una speranza, a dispetto di altri che invece non ne comprendono l’urgenza e il senso stesso, tanto più se riferito a una relazione col divino. Sembra insomma che il cristianesimo parli di salvezza, collocandosi su un registro mentale e spirituale diverso, se non in contrapposizione, alle esigenze salvifiche della società post-moderna. Una situazione analoga si potrebbe delineare per la società mediterranea dei primi secoli della nostra era, nel processo di accoglienza del cristianesimo. E’ quanto viene analizzato nei nove saggi raccolti in questo volume, dedicati al tema della salvezza in epoca tardo antica, che potrebbero pertanto aprire piste di riflessione per una riformulazione della salvezza all’uomo contemporaneo. Nello specifico, gli studi forniscono un contributo alla conoscenza del poliedrico concetto cristiano di salvezza, elaborato nel contesto delle relazioni tra pagani e cristiani. I contributi del volume lasciano emergere importanti punti di convergenza, che consentono di guardare al confronto sul tema della salvezza, allora attuato tra pagani e cristiani, non più in termini di conflitto, ma secondo la prospettiva feconda delle relazioni.